La giornata dell’Europa, il 9 maggio, non può essere soltanto l’occasione per celebrare un anniversario, sia pure fondativo della nostra storia contemporanea. È una data utile per rinnovare la consapevolezza di una cittadinanza comune e di una coesione sovranazionale, premessa per la ripresa economica che stiamo affrontando e condizione per la tutela di valori non negoziabili, il pluralismo, la tolleranza, la giustizia, la solidarietà, la non discriminazione e l’uguaglianza (art. 2 trattato Unione Europea).
IFEL Campania, con lo speciale che potete leggere qui di seguito, ha voluto rendere omaggio alla forza di questa identità comune, nata nel 1950, in un periodo, cioè, per nulla facile, esattamente come oggi, quando la pace, nonostante la fine del secondo conflitto mondiale, non era per nulla al riparo e si partì da un progetto economico comune poi arricchito da un indirizzo di valori che è quello che oggi ci dà protagonismo sulla scena mondiale, pur nel quadro delle criticità internazionali. E poiché la Storia è un bene comune, siamo partiti proprio da quei giorni per ricostruire le tappe di un cammino arricchendo il lavoro editoriale di approfondimenti sulle principali sfide comuni del nostro tempo, innanzitutto quella del Green Deal, sulle opportunità di crescita, sul rapporto con Mediterraneo, sul dialogo tra la nostra regione e Bruxelles, sui canali di comunicazione a servizio dei cittadini, su tante piccole curiosità non sempre conosciute.
Abbiamo voluto, soprattutto, attraverso le parole e il contributo di molti, ribadire che non possiamo non dirci europei, combattuti tra una fiducia sconfinata nel futuro e la paura che qualcosa di inesorabile possa accadere, per il diffondersi di un sentimento che rifiuta come morale l’idea stessa della libertà dei popoli. Che è invece ciò in cui crediamo, il faro che guida le nostre azioni quotidiane e sorregge le responsabilità operative della nostra Fondazione che è un ponte con l’Europa.
Il 19 settembre 2019 il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione sull’importanza della memoria europea per il futuro dell’Europa. Questa, dunque, è la nostra parte.
Annapaola Voto (Direttore Generale della Fondazione IFEL Campania)
LEGGI QUI IL NUMERO SPECIALE DEDICATO ALLA GIORNATA DELL’EUROPA