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Dal 24 gennaio è possibile per i Comuni proprietari di edifici scolastici richiedere i contributi destinati all’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico. La finestra per le richieste si chiuderà il 27 febbraio. Le date sono contenute nell’avviso pubblico presente sul sito del Miur.

L’avviso stanzia contributi per un importo complessivo di 98 milioni di euro che potranno essere utilizzati dagli enti locali proprietari degli edifici scolastici per consentire l’adeguamento alla normativa antincendio degli immobili pubblici adibiti a uso scolastico censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica (Snaes).

Inoltre, si precisa che il 30% dei contributi da assegnare con l’avviso del Miur sono destinati alle Province e alle Città metropolitane, mentre la restante percentuale è a favore dei Comuni e/o Unioni di Comuni. L’importo massimo del contributo per gli interventi con riferimento a edifici scolastici che ospitano scuole del secondo ciclo di istruzione (scuole secondarie di secondo grado) è di 100mila euro, l’importo massimo del contributo per gli interventi su edifici scolastici del primo ciclo di istruzione (infanzia, primarie e secondarie di primo grado), invece, è pari a 70 mila euro. Per la Campania, a disposizione quasi 10 milioni di euro, segnatamente: 9.868.234,90 €.

I Comuni interessati, tramite il sindaco o un suo delegato, devono far pervenire la propria candidatura utilizzando esclusivamente la piattaforma informativa, collegandosi al link:

https://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/fin-antincendio.shtml

entro e non oltre le ore 15.00 del giorno 27 febbraio. Qualora l’ente locale intenda procedere alla richiesta di contributo per diversi edifici scolastici, lo stesso deve presentare una distinta candidatura per ciascun edificio scolastico, pena l’esclusione dalla procedura.

Antincendio scuole: i criteri di priorità per l’adeguamento

La valutazione delle candidature ai fini dell’assegnazione dei contributi avviene sulla base di criteri di priorità come: vetustà degli edifici (punteggio massimo per quelli costruiti prima del 1970 e minimo per quelli costruiti dopo il 2001); numero di studenti presenti nell’edificio scolastico (max da 1.000 e oltre studenti, minimo se inferiore ai 150 studenti); livello previsto di adeguamento alla normativa antincendio che si intende conseguire con il contributo richiesto; eventuale quota di cofinanziamento.

Le graduatorie distinte per Comuni e/o Unioni Comuni e Province/Città metropolitane per Regione saranno approvate con decreto del Direttore della Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale e pubblicate sul sito del Ministero dell’istruzione entro 30 giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle candidature.