È stato firmato oggi (giovedì 18 dicembre) presso la sede dell’ASP di via Nizza a Salerno, il protocollo di collaborazione tra IFEL Campania e ASL Salerno per il rafforzamento e la piena operatività dei servizi di Telemedicina sul territorio provinciale. Alla firma hanno partecipato il Direttore Generale di IFEL Campania, Annapaola Voto, e il Direttore Generale dell’ASL Salerno, Gennaro Sosto.
La provincia di Salerno presenta un quadro demografico che rende la Telemedicina uno strumento sempre più necessario. Su una popolazione complessiva di circa 1.058.000 residenti, oltre 245.000 persone hanno più di 65 anni, pari a circa il 23–24% della popolazione. Di questi, 55.600 rientrano nella fascia 80–89 anni e 13.700 hanno più di 90 anni. L’indice di vecchiaia, pari a circa 179 anziani ogni 100 giovani, è tra i più elevati, con percentuali ancora maggiori nei comuni delle aree interne e montane – in particolare nell’entroterra cilentano e nella Val Calore – dove lo spopolamento e la distanza dai servizi sanitari accentuano il bisogno di soluzioni di cura a distanza e di prossimità.
In questo contesto, la Telemedicina rappresenta una leva fondamentale per migliorare l’accesso alle cure, ridurre gli spostamenti e alleggerire il carico su strutture e CUP. A livello nazionale, nel 2024 sono state erogate oltre 900.000 prestazioni in Telemedicina, con una crescita del +172% rispetto all’anno precedente. La Campania si colloca tra le regioni più avanzate: ha già raggiunto il 147% del target previsto per il 2025 per il trattamento dei pazienti cronici tramite Telemedicina, grazie anche all’implementazione di piattaforme regionali come Sinfonia e di infrastrutture integrate per telemonitoraggio e teleassistenza.
Accanto alle opportunità, resta però una criticità centrale: la barriera digitale, particolarmente rilevante tra la popolazione anziana. Una quota significativa di cittadini dichiara infatti una scarsa familiarità con strumenti digitali, identità digitale e servizi online sanitari. È proprio su questo fronte che si inserisce il ruolo di IFEL Campania, già impegnata nel progetto DIGIT e ora partner strategico dell’ASL Salerno per garantire un accesso equo e inclusivo alla Telemedicina.
Attraverso i facilitatori digitali, IFEL Campania fornirà supporto diretto ai cittadini nei 13 distretti sanitari dell’ASL Salerno, secondo una programmazione calibrata sui flussi di utenza. I facilitatori assisteranno i pazienti nello sviluppo delle competenze digitali necessarie per l’utilizzo del Portale “Salute del Cittadino”, del Fascicolo Sanitario Elettronico, dei servizi CUP e, in modo specifico, delle piattaforme di Telemedicina. L’intervento è coerente con il modello europeo DIGCOMP, con particolare attenzione a identità digitale, sicurezza, comunicazione, collaborazione e risoluzione dei problemi tecnici.
«Il digitale è uno strumento straordinario solo se è realmente accessibile a tutti – ha dichiarato Annapaola Voto, Direttore Generale di IFEL Campania –. Il nostro ruolo, come IFEL Campania, è quello di accompagnare le istituzioni e i cittadini nell’uso consapevole dei servizi digitali, mettendo al centro le persone più fragili, gli anziani, chi vive nelle aree interne e chi rischia di restare escluso dall’innovazione. Con questa collaborazione rafforziamo una visione di sanità territoriale più vicina, inclusiva e umana, nella consapevolezza di essere prima di tutto al servizio delle comunità».
La firma del protocollo rappresenta un passo concreto verso una sanità più accessibile, efficiente e vicina alle persone, soprattutto ai pazienti cronici, fragili e residenti nelle aree interne. Ridurre il divario digitale significa infatti rendere la Telemedicina uno strumento realmente universale, capace di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di rafforzare la sostenibilità del sistema sanitario territoriale.











