Fissato per il 31 agosto 2022 il termine ultimo per accedere al fondo per l’adeguamento dei prezzi in relazione agli interventi non PNRR o PNC di cui all’art. 1-septies, comma 8 del D.L. n. 73/2021 e s.m.i.. Il decreto si applica con riferimento agli stati di avanzamento concernenti le lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 luglio 2022.
Il fondo è stato istituito considerando la particolare congiuntura storica che stiamo vivendo che ha determinato un aumento eccezionale dei prezzi dei materiali da costruzione, carburanti e prodotti energetici, nel settore dei lavori pubblici. Un’azione messa in campo per consentire la prosecuzione della realizzazione delle opere pubbliche avviate e per stimolare la partecipazione alle nuove gare, evitando che le stesse vadano deserte in particolare in questo frangente in cui oltre ai fondi Nazionali e comunitari anche i fondi relativi al PNRR concorrono alla ripresa del Paese Italia.
Con D.M. n. 241 del 28 luglio 2022 sono state stabilite le modalità di accesso al fondo: ai fini dell’ammissibilità, le richieste devono essere formulate esclusivamente utilizzando la piattaforma raggiungibile al link https://adeguamentoprezziart26b.mit.gov.it che è attiva dal 1 agosto 2022.
Le richieste, compilate nella piattaforma, devono essere scaricate, firmate digitalmente dal legale rappresentante (o dal delegato) della Stazione appaltante ed inviate all’indirizzo PEC adeguamentoprezziart26b.dgreg@pec.mit.gov.it entro mercoledì 31 agosto 2022 alle ore 23:59.