ANCI e Fondazione IFEL hanno redatto una breve nota di lettura degli articoli di maggiore interesse per le Pubbliche Amministrazioni contenuti nel decreto legge n. 148 del 2017, recante “Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili” (dl “Fiscale”), convertito nella legge n. 172/2017.
Il decreto contiene diverse novità rilevanti per i comuni:
In materia di estensione della definizione agevolata dei carichi fiscali, tra cui l’estensione della definizione agevolata alle ingiunzioni di pagamento notificate entro il 16 ottobre 2017; gli enti territoriali potranno stabilire, con apposita delibera, entro il 3 febbraio 2018, l’esclusione delle sanzioni relative alle entrate, anche tributarie.
A partire dal 2018, inoltre, i proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione potranno essere destinati anche alle spese di progettazione per opere pubbliche; dalla stessa data è prevista l’estensione dello split payment a tutte le società controllate dalla P.A.
Circa lo strumento di contrasto alle frodi ed alle evasioni fiscali, cosiddetto Spesometro, sono state apportate significative modifiche. In particolare, l’esclusione, per le amministrazioni pubbliche, dell’invio dei dati relativi a fatture emesse nei confronti dei consumatori finali.
Il provvedimento reca altresì misure per gli enti colpiti dagli eventi sismici del 2017 e 2018 e per gli enti colpiti nel 2018 da calamità naturali, nonché, in materia di ricostruzione post sisma, per gli enti colpiti dagli eventi sismici del 2009 e del 2012.
Infine, con riferimento alla riscossione delle entrate locali va ricordato l’obbligo, oltremodo restrittivo e penalizzante per gli enti locali, di affidare ai soggetti iscritti all’albo di cui all’art. 53 del D.Lgs. 446/1997 anche le attività di supporto propedeutiche all’accertamento e alla riscossione.