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La giornata voluta dal dg Annapaola Voto per il monitoraggio e la valorizzazione dei risultati del progetto PNRR

La consapevolezza dell’uso degli strumenti digitali per orientarsi in un mondo di false informazioni e presidiare le basi del sistema democratico.

È netto, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel sottolineare potenzialità e rischi della società digitale partecipando alla seconda giornata di monitoraggio e valorizzazione dei risultati del progetto di facilitazione digitale (misura 1.7.2 per la transizione digitale del PNRR) organizzata dalla Fondazione IFEL Campania, soggetto sub-attuatore del progetto.

In un auditorium strapieno, davanti alla platea dei facilitatori (talmente tanti da coprire un’intera ala della sala del consiglio regionale al centro direzionale) il presidente ha dato forza e motivazione al lavoro in corso ripercorrendo le tappe del lavoro di trasformazione digitale fatto dalla regione Campania, e affidato alla direzione di Massimo Bisogno, che lo ha accompagnato.

Ospite di casa il Direttore Generale della Fondazione, Annapaola Voto, che ha introdotto la mattinata sintetizzando, in una decina di slide, l’avanzamento del progetto, i punti attivi (219), i cittadini facilitati (121.659), gli accessi ai servizi (200.000), il tipo di servizi erogati (sanitari, pagamenti elettronici, App Io, partecipazione social, Anpr).

Ma tutto questo – ha detto Voto – non solo numeri. I facilitatori sono riusciti a entrare in sintonia con i cittadini, abbiamo cercato di costruire relazioni umane prima ancora che digitali. Perché – ha detto rivolgendosi al presidente De Luca – non dobbiamo dimenticare chi siamo e qual è la finalità dell’uso della tecnologia. Dobbiamo rimanere umani”.

I facilitatori hanno un ruolo fondamentale nel programma che stiamo portando avanti – ha detto Massimo Bisogno, direttore dell’Ufficio speciale per la crescita e la transizione al digitale della Regione Campania – forniscono infatti un contributo importante non solo per l’informatizzazione dei cittadini, ma anche e soprattutto per garantirli sulla sicurezza dei servizi che vengono resi loro fruibili, soprattutto quelli relativi alla sanità, che sono tra i più richiesti, e per i quali abbiamo appena presentato la nuova app, che invito tutti a utilizzare e diffondere“.

La presenza tra i facilitatori di questo progetto di moltissimi giovani e donne è un segnale importante, per una Regione che ha puntato decisamente sulla digitalizzazione – ha sottolineato poi il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca – un serbatoio umano straordinario di qualificazione e competenza, con un titolo spendibile anche per il futuro. Sul fronte digitale siamo ormai un modello nazionale, con ben 150 dipendenti diretti e oltre duecento indiretti che si occupano attivamente della materia, il centro unico di prenotazione e il fascicolo sanitario elettronico più all’avanguardia d’Italia, così come il centro elaborazione dati a prova di hacker e un servizio interamente pubblico di utilizzo dei computer quantistici, la nostra Quantum Valley in corso di realizzazione“.

Alla fine della mattinata il Direttore Annapaola Voto, affiancata dal team di consulenti del progetto di facilitazione digitale, ha consegnato, simbolicamente, i certificati di “facilitatore esemplare”.