Cassa depositi e prestiti mette a disposizione di Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni un nuovo strumento per accelerare il pagamento dei debiti nei confronti delle imprese fornitrici. Si tratta di anticipazioni di liquidità a breve termine concesse secondo le prescrizioni della legge di bilancio 2019.
Le anticipazioni
Sono i commi da 849 a 857 della Finanziaria a dare alle amministrazioni la possibilità di richiedere a Cdp (ma anche a banche, intermediari finanziari e istituzioni finanziarie dell’Unione europea) tali finanziamenti che dovranno servire a rimborsare debiti certi, liquidi ed esigibili, maturati alla data del 31 dicembre 2018, relativi a somministrazioni, forniture, appalti e ad obbligazioni per prestazioni professionali. Le anticipazioni potranno essere “concesse, per gli enti locali, entro il limite massimo di tre dodicesimi delle entrate accertate nell’anno 2017 afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio e, per le regioni e le province autonome, entro il limite massimo del 5 per cento delle entrate accertate nell’anno 2017 afferenti al primo titolo di entrata del bilancio”. Sempre in base alle nuove norme, tali finanziamenti non costituiranno indebitamento e potranno essere richiesti anche nel corso dell’esercizio provvisorio. Inoltre, potranno essere finanziati debiti fuori bilancio purché riconosciuti con le modalità previste dal TUEL.
Le tempistiche
Per richiedere le anticipazioni di liquidità ci sarà tempo fino al 28 febbraio 2019, scadenza prevista dalla stessa legge di bilancio. Gli enti debitori avranno l’obbligo di effettuare il pagamento dei debiti “entro 15 giorni dalla data di effettiva erogazione da parte dell’istituto finanziatore” mentre la restituzione dell’anticipazione è prescritta “entro il 15 dicembre 2019”.
Le sanzioni
Le amministrazioni che non rispetteranno la tempistica saranno soggette ad un inasprimento delle sanzioni previste per i ritardi nei pagamenti della Pa e relative all’alimentazione di uno specifico “Fondo di garanzia debiti commerciali” prescritto dalla legge di bilancio 2019. Per l’anno 2020 infatti raddoppiano gli importi per quegli enti che non hanno fatto richiesta delle anticipazioni nei tempi previsti (come detto il 28 febbraio 2019) o che non hanno effettuato il relativo pagamento nei termini dei 15 giorni dalla data di erogazione dell’anticipazione. Da qui la necessità per gli enti interessati di attivare in tempo il dispositivo di anticipazione.
Come accedere allo strumento Cdp
Cassa Depositi e Prestiti rende note sul proprio portale, tutte le informazioni necessarie ad attivare tale strumento.
INFOGRAFICA RIEPILOGATIVA_CDP_Anticipazione_di_liquidità
Ecco in sintesi le operazioni da svolgere:
– Entrare nella Piattaforma dei Crediti Commerciali della Ragioneria dello Stato e scaricare l’elenco dei debiti da pagare
– Richiedere a CDP l’Anticipazione di Liquidità direttamente online
– Una volta stipulato il contratto, richiedere l’erogazione.
– Entro 7 giorni dalla presentazione della richiesta di erogazione si otterrà da CDP l’Anticipazione di Liquidità.