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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha pubblicato sul proprio sito il decreto interministeriale del 19 novembre 2020 relativo al riparto 2020 del Fondo nazionale politiche sociali, registrato alla Corte dei Conti il 9 dicembre 2020, con una dotazione complessiva di 383,2 milioni, di cui 381,8 milioni ripartiti alle Regioni, e conseguentemente agli enti locali (alla Campania spettano 38 milioni e 761 mila euro, ovvero il 10,15% delle risorse totali).
Il decreto fa salvo quanto previsto dal Piano sociale nazionale 2018-2020, ma a seguito dell’emergenza sanitaria si introducono ulteriori misure volte a rafforzare il welfare di prossimità (“presidi di welfare di prossimità” rivolti a tutti e “dote educativa”  per minori in condizione di grave disagio economico, emarginati ed esposti a violenza, che definisca un piano educativo di sostegno personalizzato) e si innalza la quota minima destinata al rafforzamento dei servizi nell’area infanzia e adolescenza dal 40% al 50%.
Inoltre, a valere sulla quota destinata alle Regioni, almeno 3,9 milioni dovranno finanziare azioni a favore di bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità, secondo le Linee guida P.I.P.P.I. 2020-2021 allegate al decreto.
Nella rendicontazione delle spese sostenute nel 2020, così come previsto sempre nel DL rilancio, le amministrazioni possono includere specifiche spese legate all’emergenza Covid-19anche finalizzate alla riorganizzazione dei servizi, all’approvvigionamento di dispositivi di protezione e all’adattamento degli spazi.