Presentati i risultati del progetto che ha reso il patrimonio culturale regionale accessibile alla comunità sorda
È stato presentato a Napoli, presso la sala “Don Peppe Diana e vittime di tutte le mafie” del Consiglio regionale della Campania, il progetto “E.LIS.A. – Enjoy LIS Art – Percorsi multimediali inclusivi sul patrimonio artistico e culturale della Campania accessibili per le persone sorde II Edizione”. Promosso dalla Regione Campania, e più in particolare dall’Assessorato alla Scuola, alle Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili in collaborazione con l’ENS – Ente Nazionale per la protezione e assistenza dei sordi – Consiglio Regionale della Campania, E.LIS.A. II continua a portare avanti la sua mission, ovvero: rendere accessibile parte del patrimonio artistico-culturale della Campania alle persone sorde attraverso percorsi multimediali in LIS (Lingua dei Segni Italiana) e IS (’International Sign Language). I risultati di questa seconda esperienza sono stati presentati nel corso di un evento che ha visto la partecipazione dei partner coinvolti, della comunità sorda regionale e della Dott.ssa Vincenza Vassallo, Direttore Generale del Consiglio regionale della Campania, che, da “padrona di casa”, ha aperto i lavori.
I numeri di E.LIS.A. Il progetto ha prodotto ben 217 video-guide museali (108 in LIS e 108 in IS a cui si aggiunge il trailer di progetto) che accompagnano i visitatori sordi alla scoperta delle opere e dei percorsi espositivi. A queste si aggiungono le 156 video-guide speakerate in italiano e inglese della prima edizione che rendono l’esperienza fruibile anche da parte di visitatori udenti, trasformando uno strumento di inclusione in un’opportunità di arricchimento culturale universale. Fra le Innovazioni proposte in questa edizione, c’è il servizio di Orienteering che ha permesso di realizzare 11 video-guide di orientamento turistico in LIS/IS in grado di fornire informazioni pratiche per raggiungere autonomamente i musei e le destinazioni culturali più belle della Campania.
Il commento del Direttore Generale della Fondazione IFEL Campania, Avv. Annapaola Voto. “Il progetto consente alle persone sorde di accedere e fruire dei più importanti siti museali della Regione Campania grazie alla realizzazione di circa 216 video in LIS/IS. Si tratta di un’iniziativa ad alta vocazione sociale e inclusiva, che ha visto la costituzione di un’associazione temporanea di scopo con il coinvolgimento diretto dei musei e degli ambiti sociali territoriali. I primi, protagonisti con l’Ens nello strutturare percorsi realizzati da interpreti sordi e quindi a misura dei sordi, i secondi, con l’obiettivo di garantire una maggiore partecipazione e affluenza del target di riferimento nei prossimi appuntamenti in calendario.
Un progetto che giunge alla sua seconda edizione e che – oltre al suo valore intrinseco – ci gratifica con risultati davvero solidi, importanti e di lunga gittata. Grazie a E.LIS.A., la Campania si conferma all’avanguardia nelle politiche di inclusione culturale, offrendo strumenti innovativi che uniscono tecnologia, arte e solidarietà. L’iniziativa rappresenta un passo concreto verso una società più equa e attenta ai bisogni di tutti i cittadini.” Nel corso dell’evento, sono intervenuti: la Dott.ssa Elisa Napolitano, referente di progetto per il MANN, il Dott. Filippo Russo, referente di progetto per il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, l’Arch. Arianna Spinosa, referente di progetto per il Parco Archeologico di Pompei, la Dott.ssa Ornella Silvetti, per i Parchi Archeologici di Paestum & Velia, le Dott.sse Valeria Di Fratta e Florinda Lella per la Reggia di Caserta e, in rappresentanza degli Ambiti territoriali coinvolti, il Direttore Generale del Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5 (Atripalda) Dott. Carmine De Blasio: “E.LIS.A. è una grande occasione di accoglienza e inclusione sociale in particolare per le persone con disabilità che avranno la possibilità di visitare e conoscere, grazie a visite guidate specifiche, lo straordinario patrimonio artistico e culturale della nostra Regione. Saranno organizzati pullman dai nostri territori per consentire di partecipare a tutti i cittadini con disabilità, innanzitutto sordi, che sono interessati”.
A chiudere, il Presidente dell’Ens Campania, il Cav. Gioacchino Lepore: “L’affluenza registrata sin dalla prima edizione ci ha confermato che non si trattava di un punto di arrivo, ma di un primo passo fondamentale. Ci siamo resi conto che l’esigenza di inclusività è forte e che era nostro dovere proseguire con determinazione in questo percorso. I risultati oggi evidenziati sono il frutto di una sinergia istituzionale e di un grande lavoro di gruppo, fondato sulle competenze tra diverse professionalità. Desidero esprimere una profonda gratitudine a tutte le persone che hanno reso possibile questa piena accessibilità, in particolare a chi si è occupato della delicata e fondamentale traduzione nella Lingua dei Segni Italiana (LIS) e nei segni internazionali, un impegno che garantisce che la nostra iniziativa sia pienamente inclusiva e non lasci indietro nessuno”.
Una rete museale di eccellenza. Sei poli culturali di rilevanza internazionale hanno aderito al progetto, raddoppiando l’offerta rispetto alla prima edizione: Parco Archeologico di Pompei, Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), Museo e Real Bosco di Capodimonte, Reggia di Caserta, Parco Archeologico di Paestum & Velia, Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Il radicamento territoriale è stato garantito dalla partecipazione di ben 8 Ambiti Territoriali Sociali distribuiti su tutto il territorio regionale, che assicureranno il coinvolgimento capillare della comunità sorda attraverso azioni mirate di comunicazione e disseminazione. La comunità sorda protagonista. Tra novembre e dicembre si svolgeranno altri sei eventi inaugurali che vedranno la comunità sorda campana visitare per prima i percorsi realizzati, in un calendario che tocca tutti i musei partner dal 2 dicembre al 17 dicembre.
Un modello replicabile. Le innovazioni introdotte – dall’orienteering turistico allo speakeraggio multilingue, dall’utilizzo di narratori sordi madrelingua LIS al coinvolgimento attivo degli Ambiti Territoriali – configurano E.LIS.A. come una best practice nazionale ed europea nel campo dell’accessibilità culturale. I contenuti multimediali sono accessibili attraverso totem, palmari e corner multimediali installati presso i musei, oltre che sui canali digitali (YouTube, app, social media e siti web istituzionali) garantendo fruibilità permanente e replicabilità del modello.



















