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Oltre 31mila cittadini informati, 40mila servizi digitali forniti e 140 punti aperti in tutta la regione, cui se ne aggiungono altri 97 a cura di Poste Italiane.

È il bilancio dei primi tre mesi di attività del progetto Digit Campania, il piano della Regione Campania per la creazione dei centri di facilitazione digitale, realizzati nell’ambito della misura 1.7.2. del Pnrr, e affidati per l’attuazione a IFEL Campania.

La presentazione di questi primi importanti risultati del piano è stata al centro di “Digit Day”, giornata di valutazione e formazione organizzata da IFEL Campania, subattuatore del piano, e tenutasi nell’auditorium della Regione al centro direzionale di Napoli.

La giornata è stata anche l’occasione per premiare sei facilitatori che si sono particolarmente distinti nel lavoro di assistenza e informazione ai cittadini nell’utilizzo del digitale in senso ampio, e in particolare per usufruire agevolmente dei servizi che la Regione mette a disposizione, soprattutto in campo sanitario, ma anche per la mobilità e la cultura.

Questi i premiati: Caterina Smeragliuolo, Rossella Mercogliano, Teresa D’Avanzo, Francesco Di Giovanni, Gerardo Carneglia e Alfonso Barone, che – anche per festeggiare le imminenti festività pasquali – hanno ricevuto un grande uovo di cioccolata ciascuno, oltre naturalmente al plauso degli intervenuti alla giornata, dirigenti, lavoratori e consulenti di IFEL Campania con il  Direttore generale, Avv. Annapaola Voto, i rappresentanti dell’ufficio speciale per la crescita e la transizione digitale della Regione, e il manager di Poste Italiane, Fabio Adami.

Quella di oggi è una giornata importante e carica di soddisfazioni per i risultati già raggiunti in così breve tempo – ha detto il direttore di IFEL Campania Annapaola Voto – e per i quali, oltre ai facilitatori che abbiamo ingaggiato – e che stanno dimostrando di essere pieni di entusiasmo e voglia di mettere a disposizione degli altri le loro competenze – mi preme ringraziare anche tutti gli altri soggetti impegnati in questo progetto insieme a IFEL Campania, Regione e Poste Italiane. Si tratta di un’iniziativa in cui per la prima volta la fondazione ha un ruolo non di assistenza tecnica alla Regione, ma di gestione diretta e di soggetto sub-attuatore. Ma questo è solo il primo passo: dobbiamo continuare a impegnarci come e più di ora, come dico sempre: e quindi mi aspetto che nel prossimo mese riusciremo a ‘informatizzare’ altri 30mila cittadini. Una sfida che sono certa sarà vinta, avendo sempre presente il motto che ci guida e deve continuare a guidarci in tutte le nostre iniziative, che – parafrasando la celebre canzone è: “Si può dare di più”.

I dati dell’attività fin qui svolta hanno messo poi in evidenza altri aspetti significativi: dal fatto che la maggioranza dei cittadini finora informati sono donne a quello che uno su due ha 55 anni o più, mentre i giovani dai 18 ai 29 anni sono comunque circa il 10 per cento. Le richieste più numerose hanno riguardato i servizi sanitari, poi quelli relativi ai pagamenti on line, il funzionamento della app “IO”, l’anagrafe e le piattaforme di partecipazione.

Francesco Miggiani, responsabile del progetto, ha sottolineato poi la grande attenzione ai risultati dimostrata dai facilitatori, e un’organizzazione che si sta rafforzando, grazie anche alla presenza degli animatori, ossia professionisti di IFEL Campania con maggiore esperienza, che hanno supportato inizialmente i facilitatori.

Il manager di Poste Italiane Fabio Adami si è poi congratulato per l’iniziativa, la competenza e la grande collaborazione con IFEL Campania, ricordando anche l’importanza della piattaforma di prenotazione del servizio per evitare le code, e la formazione di ben 500 operatori di sportello di Poste Italiane.

Il piano prevede 347 punti di facilitazione digitale da attivare sul territorio regionale entro dicembre 2025, di cui 250 punti gestiti dalla Fondazione IFEL Campania e dislocati sul territorio delle cinque province della Campania presso ASL, Aziende ospedaliere e Distretti sanitari, Università, Camere di Commercio, Istituti tecnici superiori, scuole ed Istituti comprensivi.

A questi si aggiungono altri 97 punti presso gli uffici di Poste Italiane.

La Misura 1.7.2 del PNRR prevede per la Regione Campania lo sviluppo di una “Rete dei servizi di facilitazione digitale”, con l’obiettivo di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo del 70% della popolazione in possesso delle competenze di base entro il 2026.

Il 16 gennaio 2024, la Regione Campania ha stipulato con IFEL Campania un accordo interistituzionale per l’attuazione della Misura, conferendole il ruolo di soggetto sub-attuatore.

Il piano prevede come target finale 274.000 cittadini beneficiari (di età minima di 18 anni) e 411mila servizi forniti.

La Fondazione IFEL Campania sta procedendo progressivamente alla selezione dei 150 Facilitatori da impegnare nelle attività presso i punti di facilitazione.