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Dopo l’emanazione della Direttiva 1/2020 del Ministro per la pubblica amministrazione Fabiana Dadone – che introduceva le prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica nelle PA  – arriva la Direttiva 2/2020 della Funzione pubblica in relazione all’emergenza Covid-19.
Direttiva che sostituisce la precedente e ne aggiorna, con un ulteriore giro di vite sulle regole organizzative e di condotta indirizzate alle amministrazioni pubbliche, le misure.
Le nuove indicazioni messe in campo per le PA traggono il loro fondamento dalla necessità di tutelare la salute di cittadini e dipendenti, contemperando questa esigenza primaria col bisogno di erogare i servizi indifferibili alla luce dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus (Covid-19).

Ecco, in sintesi, le principali misure introdotte:

  • le attività dovranno essere assicurate tramite una rotazione dei dipendenti per garantire il giusto distanziamento;
  • il lavoro agile dovrà diventare la modalità ordinaria ed essere esteso anche ad attività escluse in precedenza. Inoltre, non sono più previste soglie minime o massime;
  • fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 non saranno effettuati, in Italia o all’estero, nuovi viaggi di servizio o missioni;
  • le riunioni in via telematica devono diventare la norma;
  • deve essere garantito il massimo accesso ai servizi per via informatica;
  • le presenze di persona del pubblico vanno scaglionate e organizzate per evitare assembramenti.

Inoltre, le amministrazioni devono limitare gli spostamenti del personale con incarichi ad interim o a scavalco presso sedi territoriali differenti, individuando una sola per lo svolgimento di attività di competenza del personale i questione. Mentre la direttiva fa chiarezza anche sulle procedure concorsuali: fino al 3 aprile sono sospesi i concorsi, eccetto quelli sanitari, compresi gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo, e quelli per il personale della protezione civile.

QUI, IL TESTO INTEGRALE DELLA DIRETTIVA