Condividi

Con la legge di Bilancio, Legge 27 dicembre 2017 n. 205, entrata in vigore il primo gennaio 2018, si denotano diversi fronti che incideranno positivamente in modo diretto o indiretto sui  piccoli Comuni e quindi sulle comunità locali più periferiche. Pur restando ancora aperte alcune tematiche di prioritario interesse dei Comuni di minore dimensione demografica.

In seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre, ANCI e Fondazione IFEL hanno pubblicato una nota congiunta esplicativa e che pone l’attenzione su diverse tematiche.

Sono molti i cambiamenti e sostanziali miglioramenti che ANCI ha registrato grazie alla recente approvazione della legge per i Piccoli Comuni: da un incremento da 100 a 160 milioni di euro sul Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale; ai contributi pari a 850 milioni di euro fino al 2020 previsti per interventi di messa in sicurezza degli edifici e del territorio e 250 milioni di euro per il bando aree degradate dei Comuni non capoluogo.

È stato ampliato il numero dei Comuni che potranno beneficiare del turn over al 100 per cento, ora esteso agli enti fino a cinquemila abitanti. Si è assicurata la continuità del servizio di tesoreria su tutto il territorio nazionale con misure che ampliano il ricorso a Poste Italiane con il supporto finanziario di Cassa depositi e Prestiti, introdotte misure di ulteriore semplificazione del Documento Unico di Programmazione. Segnali di una nuova e concreta attenzione verso un territorio che rappresenta il 54 per cento dell’intera superficie nazionale.

All’interno della nota anche le norme previste per i Comuni colpiti di eventi calamitosi (Isola d’Ischia), gli interventi sulle Città metropolitane e le Province, e le misure di potenziamento del contrasto alla povertà.

 

Nota di lettura ANCI-IFEL_Legge di bilancio 2018