Condividi

Al fine di monitorare gli effetti dell’emergenza COVID-19 con riferimento alla tenuta delle entrate degli enti locali e valutare l’adozione delle opportune iniziative, anche legislative, di salvaguardia degli equilibri finanziari degli enti, è istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze un tavolo di confronto con la partecipazione del Ministero dell’interno e dei rappresentanti dell’Anci e dell’UPI.
Il tavolo di confronto esamina le problematiche connesse all’emergenza COVID-19, con prioritario riferimento alle modalità di sospensione, con eventuale rinegoziazione, delle rate di mutuo in scadenza nel corso del 2020, nonché delle rate di restituzione dell’anticipazione di liquidità di cui all’articolo 1, comma 10, del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, e successivi rifinanziamenti, da definirsi con il concorso della Cassa depositi e prestiti entro il 30 aprile 2020. Il tavolo esamina inoltre le perdite di gettito relative alle entrate locali, nonché le esigenze di sostegno alle attività più esposte all’emergenza, ivi compresi i servizi pubblici locali e le relative società partecipate.
Per assicurare efficacia ai primi interventi è costituito presso il Ministero dell’interno un fondo con una dotazione iniziale di un miliardo di euro. L’utilizzo delle disponibilità del fondo avviene sulla base di uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, previa intesa con la Conferenza Stato-città e autonomie locali.
Da parte sua ANCI ha presentato degli emendamenti al decreto “Cura Italia”

QUI, IL TESTO DELLE PROPOSTE DI EMENDAMENTO AL “CURA ITALIA”