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Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha inaugurato presso il punto Presidio “Sciuti” ASL NAPOLI 1 centro, in via Oliviero Zuccarini a Scampia, il primo Punto di facilitazione digitale della Regione Campania.

All’apertura del centro sono intervenuti il Direttore di IFEL Campania, Avv. Annapaola Voto, il direttore dell’ufficio speciale per la crescita e la transizione digitale della Regione, Massimo Bisogno, e il direttore dell’Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva. Presente, tra gli altri, anche il manager di Poste Italiane, Fabio Adami.

I centri di facilitazione – realizzati nell’ambito della misura 1.7.2. del Pnrr e affidati per l’attuazione a IFEL Campania – saranno luoghi di supporto ai cittadini nell’utilizzo del digitale in senso ampio, e in particolare per usufruire agevolmente dei servizi che la Regione mette a disposizione, soprattutto in campo sanitario, ma anche per la mobilità e la cultura.

“È una giornata importante per l’avvio di un lavoro finalizzato ad aiutare i cittadini a impadronirsi delle tecnologie digitali, a partire dalla sanità – ha detto il governatore della Campania De Luca – La Regione ha deciso di essere la prima d’Italia per la digitalizzazione. Ora abbiamo avviato questo programma finanziato dal Pnrr che prevede l’impiego di centinaia di ragazze e ragazzi in possesso di conoscenze digitali da mettere al servizio dei cittadini”.

“Puntiamo soprattutto a ridurre il gap di competenze delle fasce più svantaggiate – aggiunge il direttore di IFEL Campania Annapaola Voto – grazie al supporto di 150 facilitatori digitali in via di selezione. I primi sono stati già contrattualizzati ed erano con noi stamattina, pieni di entusiasmo e voglia di mettere a disposizione degli altri le loro competenze. Una sorta di “stampella” tecnologica, quindi, che consente ai cittadini che ne hanno bisogno l’accesso a servizi essenziali dai quali sarebbero altrimenti esclusi, a iniziare da quelli sanitari. Ma è anche un patto inter-generazionale che rende la nostra comunità più coesa. Un grande obiettivo affidato alla Fondazione IFEL Campania, dunque, ma è solo l’inizio. Il lavoro continua per aprire i prossimi punti”.

Quanti sono i punti di facilitazione previsti dal piano

Il piano prevede 347 punti di facilitazione digitale da attivare sul territorio regionale entro dicembre 2025, di cui 250 punti gestiti dalla Fondazione IFEL Campania e dislocati sul territorio delle cinque province della Campania presso ASL, Aziende ospedaliere e Distretti sanitari, Università, Camere di Commercio, Istituti tecnici superiori, scuole ed Istituti comprensivi. A questi si aggiungono altri 97 punti dislocati presso gli uffici di Poste Italiane.

Le finalità

La Misura 1.7.2 del PNRR prevede per la Regione Campania lo sviluppo di una “Rete dei servizi di facilitazione digitale”, con l’obiettivo di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo del 70% della popolazione in possesso delle competenze di base entro il 2026.

Il ruolo di IFEL Campania

Il 16 gennaio 2024, la Regione Campania ha stipulato con IFEL Campania un accordo interistituzionale per l’attuazione della Misura, conferendole il ruolo di soggetto sub-attuatore.

Quanti sono i cittadini beneficiari

Il piano prevede 274.000 cittadini beneficiari (di età minima di 18 anni). Si punta soprattutto a ridurre il gap di competenze delle fasce più svantaggiate.

Selezione dei facilitatori digitali

La Fondazione IFEL Campania, in qualità di soggetto sub-attuatore, sta procedendo alla selezione dei 150 Facilitatori da impegnare nelle attività presso i punti di facilitazione.

Le aperture previste entro dicembre 2024

Dei 250 punti totali previsti, 31 saranno attivati entro dicembre 2024, secondo la seguente ripartizione provinciale:

Provincia Numero Punti di Facilitazione
AV 2
BN 3
CE 6
NA 14
SA 6
Totale  31

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