I rapporti annuali sulle Economie Regionali redatti ogni anno da Banca d’Italia e presentati a cavallo tra giugno e luglio sono uno specchio dello stato di salute delle regioni italiane e offrono anche la possibilità di stilare confronti e avere una lettura d’insieme dell’andamento economico di tutto il territorio nazionale.
Il 2016 è stato, per la Campania, secondo Banca d’Italia, un anno complessivamente positivo. L’economia ha consolidato il trend di crescita già registrato l’anno precedente, con una ripresa dell’occupazione trainata dal settore dei servizi (turismo su tutti) e delle imprese ad alta innovazione (start up).
Il settore degli enti locali continua ad essere impegnato nel percorso di stabilizzazione finanziaria e nella riduzione del debito in rapporto al Pil, ancora tra i più alti rispetto alla media italiana. Prosegue, invece, il risanamento economico del settore sanitario.
La politica di coesione rappresenta un valore aggiunto per la ripresa della Campania, soprattutto attraverso gli enti locali, grazie agli investimenti dovuti all’impennata della spesa in prossimità della chiusura del ciclo 2007-13 che si è avuta nel 2015. Il 2016 ha in parte usufruito di questa spinta economica positiva, ma ha fatto registrare anche un rallentamento dovuto al fatto che il ciclo dei fondi europei 2014-20, ancora alle battute iniziali dal punto di vista dell’attuazione dei programmi, non produce spesa significativa.
L’obiettivo, quindi, nel 2017, è mantenere costante la crescita economica attraverso le risorse del ciclo 2014-20 integrandole con le altre fonti di spesa in investimenti mirati e selettivi.
Scarica il rapporto:
http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/economie-regionali/2017/2017-0015/1715-campania.pdf
